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I ragazzi del "Il Colibrì"

  • Immagine del redattore: Clarissa Valsania
    Clarissa Valsania
  • 21 mar
  • Tempo di lettura: 2 min



Qualche settimana fa ho fatto un'intervista ai ragazzi che vengono tutti i giovedì mattino da me, perchè vorrei farvi conoscere una realtà Sandamianese che pochi sanno esistere.


Loro sono Massimo (detto Max) e Roberto (detto Roby), e da quasi un anno, se tutto va bene, non mancano un appuntamento.


"Come si chiama il centro diurno e come funziona?"


"Il centro diurno si chiama "il Colibrì", si trova nella stessa sede della Cooperativa Senza Confini a San Damiano d'Asti. Questo centro è nato dall'idea di creare uno spazio educativo e di socializzazione, per arricchire di esperienze le vite delle persone che ne fanno parte.


Il centro è aperto tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì, dalle 9 alle 12."


"Come mai è nella stessa sede di Senza Confini?"


"Questa cooperativa, quando ha lavori manuali come fare fiocchetti e chiudere scatole, ci chiede un aiutino e così noi siamo molto contenti di metterci alla prova."


"Quali attività fate durante il centro diurno?"


"Con gli educatori e i volontari, teniamo un "Diario di bordo" dove annotiamo ogni cosa nuova che facciamo come ad esempio il laboratorio teatrale, la costruzione di oggetti con legno riciclato che vendiamo per autofinanziarci, creiamo biglietti di auguri con il lavoro sul PC, ci prendiamo cura della manutenzione della panchina gigante di San Luigi e veniamo a Happy Days Again."


"Quanti siete?"


"Abbiamo due educatori, tra i quali Giovanni che ci accompagna sempre quì -e che si fa sempre le coccole con Fly-, 3 volontari, 2 responsabili e al momento siamo 2 ragazzi ma si prospetta l'arrivo di forza femminile!"


"Roby racconta un po' chi sei, come ti descrivi?"


-Roby non è uno da molte parole per cui faccio un po' fatica a fargli raccontare di sè-


"Mi piace mangiare, soprattutto i dolci, poi mi piace lavorare al computer per creare biglietti di auguri, scrivere gli articoli per il "Diario di bordo"..


La prima volta che sono venuto avevo paura dei cavalli - vero, mi ricordo che Gian Paolo uno dei responsabili me lo aveva detto, e proprio mentre me lo racconta, Fly arriva dolcemente e appoggia il suo muso sulla spalla di Roby, quello è uno dei momenti magici che ci regalano i cavalli saggi-"


"E ora non hai più paura?"


"No, non lo so come mai ma non mi fanno più paura."


"Max ora tocca a te presentarti."


"Io sono Massimo, mi piace camminare, trovare frasi e immagini per i lavori che facciamo al pc, costruire oggetti, fare lavori manuali.."


"Volete raccontare com'è stata l'esperienza all'Happy Days Again?"


Max: "A me piacciono i cavalli, curarli, portarli a passeggio e in giro a mano"


Roby: "A me piace spazzolarli e fare gli esercizi da terra, passando per gli ostacoli e le barriere (oltre al momento di pausa con tè e biscotti).


Di volta in volta, documentiamo sempre quello che facciamo, Giovanni fa foto e filmati, così descrivendo nel "Diario di bordo" le cose fatte, ripassiamo e imprimiamo bene nella memoria le novità che impariamo qui."


Ora si sono aggiunti altri ragazzi e ragazze, così il giovedì mattino è pieno di fermento, scambi, aiuti, collaborazione e idee!


 
 
 

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